Il progetto

  • Titolo:
  • Riduzione degli agrofarmaci per una produzione frutticola sostenibile

  • Acronimo:
  • LIFE.SU.SA.FRUIT

  • Codice amministrativo:
  • LIFE13 ENV/HR/000580
  • Durata del progetto:
  • 42 mesi (16/06/2014 – 16/12/2017)

  • Budget totale del progetto:
  • 1.839.378,00 euro

  • Contributo dell’Unione Europea
  • 901.938,00

Riduzione degli agrofarmaci per una produzione frutticola sostenibile

UniZG-AFZ University of Bologna Torino University of Bologna University of Bologna University of Bologna

Contatto

Contesto del progetto

Gli insetti fitofagi e i patogeni fungini causano seri danni alle produzioni frutticole sia in termini quantitativi che qualitativi. A causa degli effetti tossici degli agrofarmaci nei confronti dell’uomo e dell’ambiente, vi è un crescente interesse per una gestione ecosostenibile degli agroecosistemi e per l’uso di strategie di lotta integrata (IPM, Integrated Pest Management).

La lotta integrata è diventata basilare nella protezione delle piante in Europa, in quanto strumento per garantire la sicurezza alimentare e aumentare la protezione dell’ambiente. Inoltre la produzione sostenibile della frutta è una delle principali priorità degli agricoltori europei. Con l’attuazione del nuovo Regolamento (CE) 1107/2009 relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e la direttiva (2009/128) sull’utilizzo sostenibile degli agrofarmaci, molti prodotti chimici sono scomparsi dal mercato europeo, lanciando nuove sfide per il controllo di insetti e funghi patogeni. L’interesse per la riduzione dell’impiego di agrofarmaci, mediante la lotta integrata o biologica, ha determinato un effettivo calo dei trattamenti chimici, ma l’uso sostenibile degli agrofarmaci richiede ancora ulteriori sforzi per garantire un adeguato trasferimento tecnologico.

Obiettivi del progetto

Il progetto è volto a sviluppare, applicare e dimostrare un piano strategico, economicamente sostenibile, per lo sviluppo delle tecniche di lotta integrata, promuovendo una riduzione dell’uso degli agrofarmaci in campo e nel post-raccolta in tipici agroecosistemi italiani e croati. Lo scopo del progetto è quello di creare un sistema di produzione e conservazione sostenibile della frutta, favorendo un uso più efficiente delle risorse e garantendo cibo più “sicuro”.

Gli obiettivi specifici sono:

  • Mettere in atto pratiche innovative sia in campo (es. reti escludi-insetto e agenti di biocontrollo) sia nella gestione dei prodotti in post raccolta (es. trattamenti con l’acqua calda);
  • Promuovere pratiche atte alla riduzione dell’uso di agrofarmaci e
  • Riducendo i trattamenti con prodotti chimici, diminuirne l’impatto sull’ambiente e i rischi da esposizione per gli operatori;

I risultati attesi sono:

  • Riduzione della pressione chimica e del rischio per gli agricoltori (es. riduzione di circa il 50% per gli insetticidi e di circa il 25% per i fungicidi);
  • Riduzione dei costi di gestione e incremento dei profitti per gli agricoltori, in termini di denaro ed energia risparmiati grazie all’uso di reti escludi-insetto (es. risparmio di circa 300-500 €/ha per il controllo dei fitofagi);
  • Riduzione delle perdite di produzione (almeno 20%) a causa di insetti e funghi patogeni;
  • Incremento della qualità della frutta grazie all’effetto delle reti escludi-insetto, sulla base di parametri di qualità quali la durezza, il colore, l’acidità, il residuo secco rifrattometrico (RSR) (es. incremento del contenuto zuccherino di 1-1,5° Brix nelle mele);
  • Riduzione dei residui di agrofarmaci (almeno 60%, grazie ad un minor numero di trattamenti insetticidi e fungicidi, e alla rimozione dei residui mediante il trattamento con l’acqua calda), e di conseguenza incremento della sicurezza alimentare e diminuizione dei rischi per i consumatori e per l’ambiente (es. minore inquinamento dell’acqua, del suolo e dell’aria).

Persone coinvolte

Faculty of Agriculture

Università di Torino

Università di Bologna

Agra

Apofruit

Xeda

Comitato direttivo

Comitato tecnico